Seleziona una pagina

prove di fatica

TEC EUROLAB

Caratterizzazione meccanica del tuo materiale con prove di fatica

Verifica le prestazioni meccaniche dinamiche a temperatura ambiente, a freddo o a caldo dei tuoi materiali.

Se il tuo prodotto è composto da materiali sottoposti a tensioni variabili nel tempo, ti occorre questo genere di test. TEC Eurolab è in grado di individuare il comportamento del materiale simulando le reali condizioni di esercizio con prove a fatica.

prove di cessione

Le prove di fatica sono prove distruttive fondamentali per valutare la capacità di un materiale di resistere a sollecitazioni dinamiche ripetute nel tempo. Questi test consentono di studiare il comportamento dei materiali sottoposti a cicli di carico oscillanti, simulando condizioni operative reali. La loro importanza è cruciale per settori come l’aerospaziale, l’automotive e il biomedicale, dove la sicurezza e l’affidabilità dei componenti sono essenziali. Attraverso le analisi a fatica, si possono ottenere informazioni chiave sulla durata del materiale, identificando i limiti oltre i quali il materiale stesso potrebbe cedere, con l’obiettivo di prevenire guasti in esercizio.
Lo scopo delle prove di resistenza a fatica è determinare il comportamento e la durata del materiale in un certo stato di fornitura sottoposto a cicli di fatica impostati.
In base ai risultati sperimentali ottenuti è possibile ricostruire le curve di Wöhler o il diagramma di Goodman-Smith del materiale stesso, determinando, laddove esiste, il limite di fatica o determinando l’effetto del materiale sulla durata del componente in definite condizioni di carico.
La prova di fatica sui materiali viene eseguita quando si vuole caratterizzare il comportamento di un determinato materiale sottoposto a tensioni inferiori a quelle critiche, verificandone la vita utile sotto un profilo di carico definito, oscillante tra un valore massimo ed un valore minimo impostati.

Analisi a fatica di TEC Eurolab

Presso TEC Eurolab, ci occupiamo di prove di fatica sui materiali per supportare le aziende nella verifica della durata e dell’affidabilità dei loro componenti in condizioni di carico ciclico. Grazie a strumenti moderni come vibrofori, macchine servoidrauliche e attuatori elettromeccanici, possiamo eseguire test su una vasta gamma di materiali, dai metalli ai compositi, fino ai polimeri rigidi.
Il nostro approccio si basa sull’impiego di tecnologie avanzate, know-how tecnico qualificato e una lunga esperienza maturata in diversi settori industriali, come aerospaziale, automotive e biomedicale.

In TEC Eurolab possiamo eseguire i seguenti test di fatica, da temperatura ambiente fino a 1000°C:

  • Prova di fatica assiale ad alto numero di cicli, High Cycle Fatigue (HCF) su singolo provino
  • Prova di fatica a flessione rotante, Rotating Bending Fatigue (RBF) su singolo provino (solo a temperatura ambiente)
  • Prova di fatica assiale a basso numero di cicli, Low Cycle Fatigue (LCF) su singolo provino
  • Determinazione della Curva di Wöhler
  • Determinazione del Limite di fatica tramite metodo staircase
  • Determinazione dei coefficienti per la caratterizzazione del comportamento ciclico del materiale

Meccanica della frattura

A supporto delle prove di fatica vi è la meccanica della frattura che è in grado di stabilire come gli effetti di indicazioni lineari, come le cricche, ed in generale i difetti presenti in un componente, possano modificare il comportamento meccanico durante la rottura del materiale oggetto di studio.
Essere a conoscenza dei valori di tenacità alla frattura come JIC, KIC e Fatigue Crack Growth Rate fornisce dati da impiegare per determinare l’idoneità di un materiale a resistere alla rottura per fatica nelle applicazioni reali.

Avere informazioni riguardo la velocità di propagazione della cricca e del fattore di intensità degli sforzi è essenziale in studi di Engineering Critical Assessment (ECA) e nella selezione del materiale appropriato per componenti e strutture dove la dimensione minima dei difetti accettabili ha un impatto decisivo sulla vita del componente in esercizio.

Alcune delle prove di fatica che possiamo eseguire in TEC Eurolab per verificare la meccanica della frattura da temperatura ambiente fino a 1000°C:

  • Fracture toughness
  • Fatigue Crack Growth Rate (FCGR)
  • Determinazione del ΔK-threshold (ΔKth)

Tensioni residue

Le tensioni residue sono stress interni che rimangono nel materiale anche in assenza di carichi esterni. Questi fenomeni possono derivare da processi di fabbricazione, come saldatura, lavorazioni meccaniche o trattamenti termici, e influenzano significativamente il comportamento del materiale durante le prove di fatica. Le tensioni residue possono essere verificate a prescindere dall’esecuzione di una prova di fatica. Ma nel contesto delle analisi a fatica, le tensioni residue giocano un ruolo cruciale, poiché possono ridurre la durata del componente o alterarne le prestazioni. Misurarle e valutarne l’impatto è fondamentale per comprendere meglio la risposta del materiale a cicli di carico ripetuti e ottimizzare il design e la produzione dei componenti.

In TEC Eurolab verifichiamo le tensioni residue:

  • Su campioni e componenti
  • Superficiali
  • Sub-superficiali tramite electropolishing su manufatti o campioni

Analisi dinamiche

Nell’ambito delle prove di fatica l’analisi meccanica dinamica mira a studiare il comportamento dei materiali sottoposti a sollecitazioni variabili nel tempo. Queste analisi permettono di simulare condizioni di carico ciclico tipiche delle applicazioni reali, come vibrazioni, impatti o oscillazioni, e di valutare la risposta dinamica del materiale, secondo specifiche normative di settore. Vengono effettuate su campioni standardizzati.
Le analisi dinamiche possono essere eseguite anche su componenti o campioni non standardizzati. Delle prove dinamiche customizzate su componenti non standard si occupa il nostro reparto di Test Engineering. Grazie a questo tipo di analisi è possibile verificare la capacità di sopportare carichi meccanici durante lo sviluppo di un nuovo prodotto o componente, ottenendo informazioni fondamentali sulla sua durata e affidabilità futura, identificando eventuali criticità strutturali o limiti prestazionali. Questi test rappresentano uno strumento essenziale per garantire la sicurezza e l’efficienza dei prodotti nei contesti più esigenti.

Verifica il comportamento del tuo materiale soggetto a cicli di fatica ripetuti

Prove di vibrazione

Caratteristiche tecniche della prova a fatica

Le prove di fatica effettuate da TEC Eurolab sono progettate per rispondere alle esigenze specifiche di materiali e componenti appartenenti a settori industriali diversi. Grazie all’impiego di strumentazioni avanzate e di metodologie consolidate, possiamo eseguire analisi a fatica che simulano condizioni operative reali e garantiscono risultati affidabili e ripetibili.
Ogni prova a fatica viene studiata sulla richiesta specifica del cliente e le caratteristiche del materiale, includendo test a temperatura ambiente, a caldo o a freddo, per valutare la resistenza del componente sotto carichi ciclici. I dati raccolti sono fondamentali per determinare la vita utile del componente e per identificare il comportamento a fatica.

La metodologia

Le prove di fatica eseguite da TEC Eurolab seguono una metodologia rigorosa e strutturata per garantire risultati precisi e affidabili. Ogni test inizia con la definizione dei parametri di carico ciclico, che includono l’intervallo di tensione massima e minima, la frequenza e il numero di cicli, al fine di simulare le reali condizioni operative del componente.
Durante una prova a fatica, i materiali vengono sottoposti a cicli di carico controllati e, tramite l’acquisizione e l’analisi dei dati, vengono costruite curve come quelle di Wöhler o diagrammi di Goodman-Smith, utili a determinare il limite di fatica o l’effetto del carico dinamico sulla durata del componente.
Questo approccio consente di adattare ogni prova di resistenza a fatica alle specifiche esigenze del cliente, garantendo che i risultati ottenuti siano direttamente applicabili al contesto industriale.

Gli strumenti della prova di fatica

Il parco strumentazioni che TEC Eurolab mette a disposizione per eseguire prove di fatica sui materiali si compone di diversi macchinari.

prove di fatica vibroforo

VIBROFORI
Sono macchine per l‘esecuzione di test di fatica che sfruttando la risonanza consentono di effettuare test ad elevate frequenze (100-130Hz), in tempi ridotti e ad elevati carichi. È possibile eseguire i test anche ad elevata temperatura fino a 1000°C.
I vibrofori vengono impiegati per la realizzazione di test di fatica HCF (High Cycle Fatigue) Push-pull per la determinazione delle proprietà di resistenza a fatica di materiali metallici e compositi.
In base allo stato di fornitura del materiale si ha la possibilità di ricavare provini di geometria cilindrica o piatta.
È possibile, inoltre, impiegare i vibrofori per l’esecuzione di test di fatica su fasteners con lo scopo di validare interi lotti di produzione.

MACCHINA A FLESSIONE ROTANTE
La macchina a flessione rotante consente di eseguire test di fatica con sollecitazione alternata su provini cilindrici (Rotating Bending Fatigue RBF, prova di fatica a flessione rotante ).
A differenza degli altri sistemi, la macchina mette in rotazione il provino lungo il proprio asse applicandogli un determinato momento flettente.

QUALIFICHE DEL PERSONALE PND
test di fatica con attuatori elettromeccanici

MACCHINE ELETTROMECCANICHE
TEC Eurolab dispone di attuatori elettromeccanici a ricircolo di sfere da 5kN e 15kN. Questi sistemi vengono principalmente impiegati per eseguire test di fatica su materiali polimerici e compositi.
Le macchine sono dotate di una camera climatica che consente l’esecuzione dei test da una temperatura di -40° fino a 180°C.
È possibile realizzare attrezzature dedicate per eseguire test customizzati secondo specifiche del cliente.

MACCHINE SERVOIDRAULICHE
TEC Eurolab mette a disposizione del cliente macchine di prova servoidrauliche con fondoscala di 100kN, con la possibilità di eseguire i test dinamici anche a temperature elevate, fino a 1000°C, tramite l’impiego di una fornace.
Oltre ai test HCF, queste macchine dotate di appositi estensometri consentono di eseguire test di fatica oligociclica LCF (Low Cycle Fatigue) e test di meccanica della frattura.

prova di resistenza a fatica con macchine servoidrauliche

Le industrie a cui ci rivolgiamo

Le prove di fatica sui materiali trovano applicazione in numerosi settori industriali dove la sicurezza, l’affidabilità e la durata dei componenti sono fondamentali. Tra le industrie coinvolte spiccano l’aerospaziale, l’automotive, il biomedicale, l’oil & gas e il settore ferroviario, che richiedono rigorose analisi a fatica per garantire prestazioni ottimali anche in condizioni operative estreme.
Attraverso una prova di resistenza a fatica, è possibile valutare il comportamento di materiali e componenti critici per strutture aeronautiche, veicoli ad alte prestazioni, dispositivi medici o impianti energetici e qualsiasi tipo di materiale metallico, compositi e fibra di carbonio, contribuendo a migliorare il design e a ridurre il rischio di guasti in esercizio. Queste analisi sono essenziali per assicurare il rispetto degli standard di qualità e sicurezza richiesti in contesti altamente regolamentati.

I nostri video sulle prove di fatica

Prove di Fatica Custom

Prove su Fasteners

Sei interessato ad approfondire le Prove Meccaniche e vuoi scoprire altri video?

Hai bisogno di effettuare una prova di fatica? Affidati a TEC Eurolab

Richiedi informazioni

 

Case Studies

Ecco alcuni esempi che raccontano il lavoro di TEC Eurolab 

CASE STUDY 

failure-analysis-1

ANALISI DI RESISTENZA A FATICA DI LEGA IN ALLUMINIO ALSI10MG CON TECNOLOGIA ADDITIVE MANUFACTURING

La maggioranza delle cause di rottura di componenti in servizio è legata a fenomeni di fatica.

Il presente studio è stato realizzato su componenti realizzati in lega di alluminio AlSi10Mg realizzati mediante tecnologia additiva a letto di polvere. La tecnologia additiva consente notevoli vantaggi strutturali e termo-fluidodinamici legati alla forma dei componenti: garantisce densità molto superiori rispetto alle fusioni, tuttavia non è in grado di realizzare una densità di materiale paragonabile a materiale ottenuto da pieno (laminato o trafilato).

Vuoi leggere il case study completo?

Prova a fatica

White Paper | Prova di fatica LCF (low cycle fatigue) e HCF (high cycle fatigue) su materiali metallici

Lo studio a fatica può essere differenziato in base al numero di cicli di interesse. Per valori inferiori a 10^3/10^4 cicli si parla di low cycle fatigue (LCF), ovvero fatica a basso numero di cicli. Per valori superiori ai 10^4 cicli vengono considerate prove ad alto numero di cicli, high cycle fatigue (HCF).

Leggi il white paper completo

FAQ – LE PROVE DI FATICA

Faq

Tra le tipologie di prove meccaniche, a cosa servono le prove di coppia?

Le prove di coppia vengono utilizzate per verificare il comportamento torsione dei componenti filettati. Queste possono essere utilizzate per definire parametri definiti per l’utilizzo degli accoppiamenti filettati, ad esempio coppie di avvitamento e svitamento.

Ti serve un altro test?

TEC Eurolab può effettuare
le prove che ti servono

CERCO UN TEST

Devi fare formazione su questo argomento?

TEC Eurolab Academy 
organizza anche corsi su misura

CERCO UN CORSO PERSONALIZZATO

Oppure scopri
tutti i corsi in programma

CALENDARIO CORSI 2025

We are at your service. Contact us.